â2013_Anno Europeo dei Cittadini â
Questo progetto, perché?
ï»ż
ï»ż- Nel 2013 ricorre il ventennale della cittadinanza europea.
ï»ż
- Lâarticolo 20 del Trattato di Funzionamento dellâUnione Europea (TFUE), istituĂŹ nel 1993 la âCittadinanza dellâUnioneâ, dando cosĂŹ una nuova dimensione politica e sociale allâUnione Europea di allora, che era solamente unione economica. Da quel momento in poi, tutti coloro che godevano della cittadinanza di uno degli stati membri acquisivano automaticamente la cittadinanza europea. Il Parlamento Europeo cessĂČ di essere visto come mero strumento di rappresentanza dei cittadini degli stati membri, divenendo altresĂŹ strumento di rappresentanza di tutti i cittadini europei, un concetto rinforzato successivamente dallâintroduzione della Carta dei Diritti Fondamentali dellâUnione Europea nel 2000. Lâobiettivo Ăš la creazione di una grande area geografica di libertĂ , sicurezza e giustizia, in cui tutti i cittadini abbiano pari dignitĂ e diritti. Queste decisioni politiche hanno influenzato notevolmente la vita dei cittadini dando loro la possibilitĂ di abbattere le aree di frontiera e potendo godere della libertĂ di movimento.
- A ventâanni dallâintroduzione della cittadinanza europea, cosâĂš cambiato per chi vive in un paese membro? Soprattutto cos'Ăš cambiato per i giovani che sono nati âitalianiâ e ora sono anche âeuropeiâ?
â
Con questo progetto, abbiamo:
ï»ż
ï»ż- Incrementato le competenze dei giovani sulla propria cittadinanza europea attraverso una loro azione diretta.
Tramite le attivitĂ che verranno implementate si coinvolgeranno circa 30 universitari per avvicinarli all'Unione Europea.
â
- Stimolato il senso di appartenenza all'Unione Europea e ricordare lâimportante responsabilitĂ che deriva dallâessere "cittadino", stimolando, in questo modo, il senso civico dei partecipanti.
â
- Confermato o meno, i dati che emergono nel documento n° 294 dell'Eurobarometro, denominato "European Union Citizenship â Analytical Report", in cui si evince che proprio la fascia d'etĂ maggiormente informata a riguardo sia quella dei giovani (14-25). Attraverso il progetto CEQus! vorremmo verificare la veridicitĂ di questo dato anche a Ravenna.
â
- Trovato una risposta alle diverse domande: cosa sanno (o non sanno) i giovani ravennati e non della loro cittadinanza europea? Sono a conoscenza dei loro diritti e doveri di europeo? Sono in grado di percepire la cittadinanza europea come un valore aggiunto? E soprattutto, hanno in qualche modo un senso di appartenenza all'Europa quale loro nuova e futura casa?
â
Lo faremo con l'educazione non formale:â
ï»ż
ï»ż- Tutte le attivitĂ verranno realizzate attraverso le modalitĂ previste dall'educazione non formale: focus group, laboratori creativi e ricerca sul campo. L'utilizzo di tale metodologia di lavoro sarĂ garantita dalla presenza di piĂč facilitatori che supporteranno i gruppi nel proprio percorso.
â
- Questa metodologia di lavoro rappresenterĂ , per molti partecipanti, una novitĂ .
- L'apprendimento non formale Ăš la chiave e lo strumento con cui approcciarsi alle diverse tematiche e attivitĂ . Questa metodologia porta i partecipanti ad un confronto costante tra essi, un confronto continuativo con il territorio in cui viene implementata la ricerca, all'apertura di un dialogo all'interno del gruppo di tutti i partecipanti, come anche all'interno dei e tra i singoli gruppi. Le attivitĂ comprendono un'apertura dei gruppi al territorio e agli attori piĂč diversi, obbligando i partecipanti a conoscere e capire il "punto di vista" dell'altro. Prevediamo dunque che lo sviluppo sociale e personale dei giovani coinvolti avverrĂ per mezzo della conoscenza dell'altro e del proprio essere Cittadino e Cittadino Europeo.
- Per tutte le attivitĂ Ăš previsto la presenza di un facilitatore il quale sarĂ da supporto all'auto-gestione dei partecipanti.
â
- Ogni gruppo avrĂ un group leader nominato dal gruppo stesso che dovrĂ non solo rappresentarlo ma anche amministrarlo.
â
- Saranno i giovani a definire, sempre con il supporto del facilitatore, la creazione del questionario, la somministrazione, l'analisi dei dati e la stesura di un breve rapporto.
ï»ż
ï»że coinvolgeremo:
- circa 30 studenti universitari del Campus di Ravenna
ï»ż
- le associazioni universitarie
ï»ż
- gli interessati al percorso di Candidatura per Ravenna 2019, Capitale Europea della Cultura
ï»ż
ï»ż
Dove?
ï»ż
ï»ż- Sede Universitaria: Palazzo Verdi, Via Pasolini, 23 - Ravenna
ï»ż
- tutta la cittĂ di Ravennaâ
â
Il progetto Ăš completamente GRATUITO.
ï»ż
ï»ż
Calendario delle attivitĂ nella pagina PROGRAMMA
